Taratura misuratori di pressione sanguigna
Dove vengono impiegati i nostri
Michael Sartorius (il nome è stato cambiato) può essere tranquillo. Ha trovato sua madre, 83 anni, molto meglio rispetto a qualche settimana prima. Anche lo staff sanitario della casa di cura gli ha fatto una buona impressione: il suo desiderio di rendere il soggiorno di sua madre il più piacevole sembrerebbe essere più che naturale per il personale del Solina Spiez.
Efficiente
e a norma di legge: taratura in loco dei misuratori di pressione arteriosa
Inizialmente per Sartorius non era facile pensare di affidare l’assistenza di sua madre ad altri. Tramite un suo amico è poi venuto a sapere del gruppo Solina, una delle maggiori istituzioni dell’Oberland Bernese operanti nel settore dell’assistenza a lungo termine. “Poniamo al centro di ogni nostra attività le persone con le loro richieste ed esigenze fisiche, psichiche, spirituali, culturali e sociali. Desideriamo che le persone di ogni età – con patologie invalidanti congenite o acquisite – si sentano a proprio agio in un’atmosfera di rispetto reciproco e tolleranza, ognuno secondo le proprie possibilità.” Questo è quanto aveva letto nel dépliant della struttura. Per fortuna non erano solo parole prive di contenuto.
Cambiamo scenario e andiamo nella centrale
tecnica della casa di cura Solina Spiez. Bruno Münger è il responsabile dell’elettrotecnica,
dell’elettronica e degli strumenti di misura. “Le nostre apparecchiature tecniche sono tutte moderne e
tecnologicamente avanzate, è chiaro. Per noi del servizio tecnico è importante che la tecnica dia un
supporto ottimale alle persone, sia agli ospiti della nostra struttura sia al
personale infermieristico. Ed è importante che siano affidabili. Si tratta infatti della
salute delle persone e quindi non scendiamo assolutamente a compromessi.”
Questo vale anche per i misuratori di pressione arteriosa, in gergo tecnico sfigmomanometri. Nei vari reparti della struttura vengono impiegati circa 70 di questi misuratori. È innanzitutto importantissimo che questi apparecchi funzionino in modo preciso ed affidabile. E con i prodotti della marca “boso” si sono fatte ottime esperienze. D’altro canto è anche necessario garantire che nel corso dei mesi e degli anni gli strumenti non presentino differenze nelle misure. Per evitarlo si deve eseguire ogni anno una taratura degli apparecchi, ovvero confrontare il valore di lettura con un valore di riferimento precisissimo. Solo i misuratori che superano questo controllo possono continuare ad essere usati.
Garantire l’affidabilità delle misure nel settore sanitario effettuando regolarmente una taratura è prescritto per legge. In Svizzera, ad esempio, è previsto dall’Ordinamento relativo ai dispositivi medici. Per quanto riguarda la manutenzione di prodotti medici come gli sfigmomanometri, l'ordinamento prescrive che vengano eseguiti e documentati regolarmente degli appositi controlli. La valutazione dei rischi spetta al gestore.
Se i misuratori di pressione arteriosa forniscono dei valori sbagliati, ne
va a rischio la salute e la vita delle persone. Nel peggiore dei casi,
infatti, un medico potrebbe somministrare il farmaco sbagliato. Il pericolo
maggiore sarebbe però quello di un dosaggio sbagliato con conseguenti rischi
per l’apparato circolatorio del paziente.
“Non ci è però stato imposto in alcun modo come gestire esattamente questo rischio e come mettere in atto l’ordinamento” spiega Bruno Münger. „Quindi abbiamo pensato di seguire una procedura che consideravamo valida.“ Nel software di gestione dell’edificio che gestisce l’intera attrezzatura tecnica della casa di cura, si è creata una cartella per ogni sfigmomanometro in cui vengono documentate le tarature. Un metodo che soddisfa anche l’auditor esterno. Così si è trovata una buona soluzione sia per il controllo che per la documentazione.
Bruno Münger sorride: per anni abbiamo ritirato, ogni qualche settimana, cinque sfigmomanometri dai vari reparti e li abbiamo inviati in un laboratorio esterno per farli calibrare. E ovviamente rimanevano lì per un po'. Inoltre ci voleva sempre molto tempo ad imballare, disimballare, ridistribuire gli apparecchi ai vari reparti. Per questo motivo si è anche pensato di introdurre degli apparecchi monouso che durano un anno e poi vanno gettati anziché tarati, ma l’idea è stata subito bocciata anche solo per motivi ecologici.
Non si era quindi ancora trovata una soluzione efficiente e conveniente. Münger ebbe poi un'idea semplice e intelligente allo stesso tempo: da quel momento in poi la taratura si sarebbe dovuta eseguire dallo stesso servizio tecnico della casa di cura, in loco. Con l’aiuto del calibratore di pressione a batteria KAL 200 di halstrup-walcher è ora possibile effettuare la taratura direttamente in reparto. Gli sfigmomanometri rimangono quindi sempre al loro posto.
La procedura è semplice: la stazione di taratura mobile sulla quale sono collocati, oltre al calibratore KAL, anche un computer portatile e degli utensili di manutenzione, viene portata nel rispettivo reparto. Grazie all’alimentazione a batteria non è neanche necessario cercare una presa di corrente. I singoli sfigmomanometri vengono quindi tarati, uno dopo l'altro. Per i cinque-sei misuratori di ciascun reparto ci vogliono complessivamente solo 20 minuti circa. Sul computer portatile è attivo un software messo a disposizione da halstrup-walcher che consente di stabilire una sequenza di valori di pressione. Ad esempio, si definiscono i valori da 0 a 300 mmHg in passi da 50mmHg che vengono mantenuti per 10 secondi e segnati. Il generatore di pressione del KAL 200 crea quindi il rispettivo valore di pressione (“valore nominale”) con la massima precisione e il “valore reale” viene letto sullo sfigmomanometro. I valori reali vengono inseriti direttamente in loco in appositi protocolli di prova standardizzati, che vengono gestiti nel software di gestione dell’edificio. In tal modo i dati sono consultabili in qualsiasi momento.
Se si riscontrano differenze troppo grandi (sono consentiti al massimo 3 mmHg), lo strumento va scartato o rispedito al produttore. Poiché succede solo raramente, i misuratori possono essere riusati subito dopo essere stati tarati.
Michael Sartorius non conosce tutti questi dettagli che ruotano intorno all'assistenza di sua madre. Ha però la buona sensazione che qui nella casa di cura Solina le persone siano davvero al centro dell’attenzione. E può dare per scontato che le attrezzature tecniche necessarie soddisfino tutti i requisiti per garantirlo.
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